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ELETTROCARDIOGRAMMA

Grazie all'Elettrocardiogramma (ECG), è possibile rappresentare graficamente l'attività elettrica del cuore durante la sistole (fase di contrazione) e la diastole (fase di rilassamento) di atri e ventricoli.
La registrazione della attività cardiaca si basa sul fatto che ad ogni contrazione muscolare, si accompagna una variazione elettrica e grazie alla capacità dei liquidi interstiziali di condurre elettricità, è possibile rilevare le alterazioni di conduzione e di contrazione anche grazie al semplice contatto dell'elettrodo con la cute.
In farmacia solitamente è possibile eseguire solo l'ECG ''a riposo'', in quanto per quello sotto sforzo è necessario disporre di un tapis roulant o di una cyclette; il dispositivo di utilizzo inoltre differisce leggermente dal classico elettrografo, gli elettrodi da applicare al paziente in questo caso sono solo 3 e si distribuiscono tra torace e arti superiori.
Una volta terminata la rilevazione, il risultato verrà elaborato da un centro di cardiologia di riferimento della farmacia e il paziente otterrà il risultato in soli 10 minuti grazie ad un medico cardiologo che telefonicamente, referterà i dati e fornirà all'occorrenza i giusti consigli sul da farsi.
La differenza tra questi due elettrocardiogrammi, non rende comunque uno più efficace dell'altro, in quanto entrambi godono della stessa valenza e affidabilità.
I problemi cardiaci nei quali il ruolo dell'elettrocardiogramma risulta fondamentale sono:

●  L’angina pectoris;
●  Le aritmie;
●  La cardiopatia ischemica nelle sue varie forme cliniche;
  Disturbi della conduzione;
  Uno scompenso cardiaco congestizio; 
  L’infarto miocardico.

Può altresì essere reputato necessario dal medico sportivo, prima di praticare attività fisica a livello agonistico.





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